Riguardo la Tempestività dell'Insegnamento
Una lettera a un individuo dalla Casa Universale di Giustizia
DIPARTIMENTO DEL SEGRETARIATO
31 Ottobre 2002
- Trasmesso tramite email: …………….
- Sig. ………………
- U.S.A.
Caro Amico Bahá’í,
In risposta alla tua email del 23 ottobre 2002 alla Casa Universale di Giustizia, ci è stato chiesto di trasmettere quanto segue. Non è possibile, dato l’insieme delle istruzioni e delle esortazioni rivolte ai credenti da Bahá’u’lláh, ‘Abdu’l-Bahá e Shoghi Effendi, che la Casa di Giustizia consiglierebbe mai alle comunità che sono libere di perseguire piani di insegnamento che non è opportuno parlare di tali sforzi e iscrivere nuovi bahá‘í. Né potrebbe, contrariamente al comando esplicito di Bahá’u’lláh, permettere che qualsiasi altra attività nella comunità bahá‘í diminuisca la responsabilità degli individui di insegnare la Causa. Esattamente il contrario è vero. Uno degli obiettivi principali dell’attuale enfasi sull’istituzione di istituti di formazione è quello di aumentare la capacità degli individui di insegnare efficacemente la Causa. I circoli di studio, che sono estensioni locali di un istituto, sono intesi a servire questo scopo. Anche se è altamente desiderabile includere i ricercatori nei circoli di studio ove possibile, il credente individuale conserva l’inalienabile dovere di insegnare la Fede di propria iniziativa. Chiunque legga attentamente i messaggi della Casa di Giustizia troverà che ha costantemente esortato e incoraggiato gli individui ad insegnare la Fede, indicando le molte possibilità di sfruttare le opportunità che il tumulto dell’età presente offre. A tal proposito, ci sono abbondanti testimonianze provenienti da paesi di tutto il mondo, inclusi gli Stati Uniti, che le istituzioni della Fede a tutti i livelli e gli istituti attraverso i loro corsi focalizzano l’attenzione sull’importanza dell’insegnamento.
Gli amici non dovrebbero permettere che le discussioni che hanno luogo nella comunità li confondano o li distolgano da quello che è sempre stato un chiaro comprendonio della loro responsabilità individuale nell’insegnare la Causa di Dio. La sfortunata conseguenza di così tante discussioni sull’insegnamento è che gli amici spesso si persuadono a non agire, quando questo è chiaramente un ambito in cui l’azione parla più forte delle parole. Infatti, è sempre il momento di insegnare la Fede e di iscrivere nuovi credenti.
Ci è stato chiesto di assicurarti le preghiere della Casa di Giustizia nei Luoghi Santi per tuo conto affinché i tuoi sforzi individuali per insegnare la Fede possano essere divinamente confermati.
Con affettuosi saluti Bahá’í,
Dipartimento del Segretariato